Mass censorship test? The case of InfoWars VS social media

It’s not a ‘defense’ of Alex Jones to argue that we’re on a slippery slope of internet censorship.

The celebration on the Left at the quick-fire purge of Alex Jones and InfoWars from social media has been disturbing — not because Jones’ views deserve to be defended, but because his banning is a warning shot against dissent.

It’s important to note at the outset that I have no love for Jones whatsoever — lest this be read as some kind of endorsement or defense of InfoWars. It is not. Continue reading

Prove di censura di massa? il caso di InfoWars VS social media

Non è una ‘difesa’ di Alex Jones sostenere che siamo sulla china scivolosa della censura di internet. Per chi non conoscesse InfoWars: è una piattaforma mediatica conservatrice americana, promotrice di teorie del complotto e news pro-Trump. Da sempre accusata di essere fake news, pochi giorni fa è stata interamente purgata da Facebook, Youtube, Spotify ed Apple.

La celebrazione a sinistra della purga a fuoco rapido di Alex Jones e InfoWars dai social media è stata inquietante – non perché le opinioni di Jones meriterebbero di essere difese, ma perché la sua espulsione è un avvertimento contro il dissenso. Continue reading

40 bufale sulla Corea del Nord

#1 «I bambini disabili vengono soffocati negli ospedali. Stessa sorte per i ragazzi più grandi: le policy del governo sanciscono che in Pyongyang non possono esserci disabili» disertori anonimi alla Free North Korea Radio, articolo di International Business Times.

«Nel Luglio 2002, il Comitato internazionale della Croce Rossa, in cooperazione con il Ministero della Salute Pubblica e la Croce Rossa della Corea del Nord, ha lanciato un programma di riabilitazione per gli amputati nel nuovo centro protesi di Songrim, a 30 chilometri a sud dalla capitale di Pyongyang.» Comitato internazionale della Croce Rossa, Report Annuale 2003. Continue reading

Alexey Markov: «Tutto si risolverà per il meglio, o almeno così speriamo»

Alexey Markov “Dobriy” è arrivato nel Donbass nel 2014, ha iniziato come soldato semplice fino ad arrivare a comandare la Quattordicesima Brigata Motorizzata della milizia di Lugansk, la Brigata Prizrak di Alexey Mozgovoy.

Alexey, raccontaci, come sei arrivato nel Donbass?

Dal 2014 mi dedicavo alla raccolta degli aiuti umanitari [ndr: in Russia] per la milizia. Ma quell’estate ho deciso di andarci. Abbiamo formato una piccola squadra di 18 persone e siamo venuti ad Alchevsk nella Brigata Prizrak di Alexey Mozgovoy. Siamo qui dal 2014.

Cosa ne è stato di questa squadra, è ancora qui?

Alcuni sono tornati perché feriti, altri sono qui con noi da quasi 3 anni.

Alcuni volontari hanno deciso di abbandonare il Donbass dopo la firma del 2° accordo di Minsk, quando le azioni militari risultarono, diciamo incomprensibili. Lei è rimasto, perché? Continue reading

Appello a tutte le forze antifasciste da parte di Maksym Chalenko

Maksym Chalenko, Organizzazione comunista di Lugansk, Coordinatore del Donbass International Forum “Antifascismo, Internazionalismo e Solidarietà” (AIS Forum)

Cari compagni!

Ci rivolgiamo a voi con la richiesta di organizzare azioni di protesta contro il Congresso degli ucraini neo-fascisti che si terrà in Spagna, a Madrid. Secondo le informazioni che abbiamo a nostra disposizione, dall’11 al 13 settembre 2015 a Madrid si terrà il Congresso mondiale dei neo-fascisti ucraini. L’organizzazione internazionale dei nazionalisti ucraini pianifica, nel giro di pochi giorni, di tenere manifestazioni, incontri e conferenze con l’obiettivo di sostenere la Giunta fascista in Ucraina che sta uccidendo gli abitanti del Donbass. Continue reading

Las mujeres de la brigada Prizrak: Tatiana Rybalko

Tatiana Rybalko, natural de Mariupol, no se dio por vencida tras escapar de los sótanos de tortura del régimen de Kiev y en lugar de bajar los brazos se presentó voluntaria en la Brigada Prizrak.

Háblenos sobre usted, ¿quién era antes de la guerra, qué hacía?

Antes de la guerra trabajaba en la fábrica metalúrgica de Mariupol. Trabajé allí hasta el mismo momento en que me capturaron. Desde 2010 había sido miembro del Partido Comunista de Ucrania y fui reelegida varias veces para el puesto de secretaria de una célula del partido, miembro del Comité del Distrito, y Vicesecretaria del Comité del Distrito. Continue reading

Только после свержения киевского режима на Донбассе наступит мир — ополченка бригады «Призрак»

Уроженку Мариуполя Татьяну Рыбалко не сломили застенки киевского режима, вырвашись из которых она не опустила руки, а пошла добровольцем в бригаду «Призрак».

Алексей Албу: Расскажите о себе, кем были до войны, чем занимались?

Татьяна Рыбалко: До войны работала в Мариуполе на металлургическом комбинате, трудилась там до того самого момента, как попала в плен. С 2010-го года состояла в КПУ, несколько раз переизбиралась на должность секретаря партячейки, была членом райкома, помощником секретаря райкома. Continue reading

Peace will come to Donbass only after overthrow of Kiev regime: ‘Ghost’ militia woman

Tatiana Rybalko, a native of Mariupol, did not throw up her hands after escaping Kiev’s torture chambers; she went to volunteer in the Ghost Brigade.

Alexey Albu: Tell us about yourself. Who were you before the war, what did you do?

Tatiana Rybalko: Before the war, I worked in the Mariupol steel plant, up to the very moment I was captured. Since 2010 I’d been a member of the Communist Party [of Ukraine, KPU], and was repeatedly re-elected to the post of Secretary of the Party cell, member of the District Committee, Assistant Secretary of the District Committee. Continue reading

Ci sarà pace in Donbass solo quando il regime di Kiev sarà rovesciato: Miliziana della “Prizrak”

Tatiana Rybalko, originaria di Mariupol, non si è arresa dopo essere sfuggita dalle camere di tortura di Kiev; è diventata volontaria nella Brigata Fantasma.

Alexey Albu: Parlaci di te. Chi eri prima della guerra, cosa facevi?

Tatiana Rybalko: Prima della guerra, ho lavorato nell’acciaieria di Mariupol, fino al momento in cui sono stata catturata. Dal 2010 ero membro del Partito Comunista [NDR: d’Ucraina, KPU], e sono stata più volte rieletta Segretaria della cellula del partito, membro del Comitato di Distretto, Assistente Segretaria del Comitato di Distretto. Continue reading