L’altro “Alfonso Cano”, un comunista colombiano nella resistenza del Donbass

«E’ durante i bombardamenti che ti senti più indifeso, perché senti il suono della bomba che cade ma non sai dove cadrà. E se il missile cadrà vicino a te, non servirà nasconderti.» Alfonso Cano ha imparato a riconoscere il tipo di proiettile che spara l’esercito Ucraino in base al suono che fa quando cade. Due anni fa questo giovane di 27 anni di Zarzal, Valle del Cauca, si è unito alla milizia comunista che lotta contro il Governo di Kiev. Continua a leggere

Novorossiya: Manifesto del Fronte Popolare

Riportiamo in seguito la tradizione del manifesto ufficiale del Fronte Popolare della Novorossiya:

Lo Stato federale della Novorossiya è l’area comprendente le regioni dell’est e del sud dell’attuale Ucraina. Fulcro dell’insurrezione interna al paese è la regione del Donbass, dove i ribelli combattono da mesi per il diritto all’autodeterminazione, scontrandosi con le truppe regolari ucraine e la guardia nazionale ucraina, di larga composizione neonazista. Il 7 Luglio del 2014 a Yalta è stato pubblicato il “Manifesto del Fronte Popolare per la Liberazione dell’Ucraina, Transcarpazia e Novorossiya”. Un documento che noi abbiamo tradotto, sottoscritto dai delegati progressisti e comunisti nello schieramento degli insorti, dove si delinea la caratterizzazione che le Repubbliche Popolari devono darsi.

Qual è l’obiettivo della nostra lotta?

Costruire sul territorio dell’Ucraina una Repubblica Popolare senza oligarchia e burocrazia corrotta.

Chi sono i nostri nemici?

La classe dirigente liberal-fascista, l’alleanza criminale di oligarchi, burocrati, funzionari della sicurezza e la criminalità, servitori degli interessi di Stati esteri. Ufficialmente proclamano valori liberali europei ma tengono il paese sotto controllo con bande dell’estrema destra, scatenando l’isteria sciovinista per contrapporre gruppi etnici fra di loro. Continua a leggere

Estamos ante una oportunidad histórica de construir un estado socialista en Europa

Respondiendo al llamamiento internacional para unirse a la resistencia contra el gobierno golpista de Poroshenko, son numerosos los voluntarios de toda Europa llegados al Donbass en defensa de la Nueva Rusia. Entre ellos también varios provenientes de Castilla y Catalunya, que tras su paso por el Batallón Vostok decidieron integrarse en la Brigada Prizrak, bajo las órdenes del carismático comandante Alexey Mozgovoy. Tras su breve paso por les brigades continentales, los jóvenes antifascistas acaban de integrarse en el Escuadrón rojo 404, una unidad de ideología comunista dentro de la Brigada Prizrak, en la que comparten tareas con otros jóvenes revolucionarios. Continua a leggere