Post della ricercatrice ucraina Marta Havryshko, 4 marzo 2025
“Azov è cambiato”: il mantra di molti cittadini liberali e progressisti in Occidente, che, dopo il 24 febbraio 2022, hanno dimostrato simpatia per il movimento Azov, imbiancandone il passato, giustificandone il presente e non mostrando alcuna preoccupazione per il suo futuro. La mia risposta: sì. È cambiato. Ecco alcuni indicatori:
🔷Allargamento e penetrazione dell’intero settore della sicurezza in Ucraina
Invece di un reggimento Azov, ora ci sono due brigate: la 12a nella Guardia nazionale e la 3a nelle Forze Armate Ucraine. Un’altra unità Azov, Kraken, agisce sotto la diretta supervisione dell’intelligence militare ucraina, gestita da Kyrylo Budanov.
🔷Armamenti
Grazie al lobbying e all’opportunismo politico, gli Stati Uniti hanno revocato il divieto di armi ad Azov. Ora ha tutti i tipi di armi pesanti dall’Occidente e addestra i suoi membri a usarle ogni volta che sono necessarie contro “nemici esterni e interni”.
🔷Neonazisti transnazionali
L’HUR [Direzione principale dell’intelligence dell’Ucraina] ha strumentalizzato i legami di Azov con i neonazisti di tutto il mondo, invitandoli in Ucraina e creando unità militari separate: il Corpo dei volontari russi, il Corpo dei volontari bielorussi e il Corpo dei volontari tedeschi, Format 18. A molti membri di queste unità, insieme ai loro leader chiave, è vietato l’ingresso nei paesi dell’UE a causa delle loro attività estremiste. Alcuni sono sfuggiti a procedimenti penali (per omicidio, violenza sessuale, attacchi razziali) nei rispettivi paesi, inclusi membri della gang di Maxim ‘Tesak’ Martsinkevich. Per rafforzare i legami con i neonazisti, l’HUR ha permesso che la conferenza Nation Europe si tenesse a Leopoli nell’agosto 2023, dove erano presenti III Weg, Casa Pound e altri gruppi fascisti. Yurii ‘Doom’ Pavlyshyn rappresentava lì il movimento Azov.
🔷Supporto dei media
Azov gode di un’enorme presenza mediatica. Molti media ucraini e stranieri cadono nella trappola delle “brigate d’élite”, dei “veri patrioti” e dei “semplici nazionalisti”. Non mettono in discussione la natura di Azov e non sono disposti a confrontarsi direttamente con i membri di Azov con domande difficili sulla sua ideologia, sulle sue attività e sui suoi piani politici. Azov impiega giornalisti famosi ed esperti di media per creare un’immagine glamour delle sue unità.
🔷Supporto degli esperti
Alcuni studiosi e analisti minimizzano consapevolmente il ruolo del radicalismo e dell’estremismo in Azov, sostenendo che è “depoliticizzato” e che le affermazioni sulle sue minacce alla democrazia sono esagerate e frutto della propaganda del Cremlino.
🔷Sponsor
Le unità di Azov sono tra quelle più supportate finanziariamente. I finanziamenti provengono, in particolare, da oligarchi ucraini, tra cui Rinat Akhmetov. Si dice che abbia acquistato appartamenti di lusso a Kiev per diversi comandanti di alto rango di Azov, ciascuno del valore di circa mezzo milione di dollari.
🔷Business on Hate
Ai membri delle unità Azov è consentito possedere marchi di abbigliamento che utilizzano simboli di odio (Totenkopf, Svastica, fulmini SS, Dirlewanger, Sole Nero, Croce Celtica), glorificano la Germania nazista e i suoi crimini, tra cui l’Olocausto, promuovono il suprematismo bianco, il razzismo e la xenofobia.
🔷Indottrinamento e addestramento militare dei giovani
Centuria, un movimento paramilitare giovanile Azov, ha ampliato le sue attività in tutta l’Ucraina. Penetra nelle scuole. Prepara i giovani alla violenza di strada e allo scontro con la polizia. È già utilizzato per la violenza politica contro LGBTQI+, attivisti di sinistra e femministi. Centuria ha stretti legami e ha unito le attività con altri gruppi neonazisti come Misanthropic Division, Ukrainian Unity in Blood, Ukrainian Galician Youth, ecc.
🔷Mobilitazione della paura
Azov arma la paura della Russia in Ucraina e oltre. Slogan comuni: “Uccideranno tutti gli uomini e violenteranno tutte le donne”, “Organizzeranno un altro Holodomor” e “Manderanno l’intellighenzia e i dissidenti ucraini al ‘Gulag'”, “Mobiliteranno tutti gli uomini per la guerra contro la NATO”, ecc.
🔷Scuse per le passate attività criminali
Alcuni membri di Azov erano coinvolti in attività criminali e sono stati imprigionati prima del 2022 per attività da gangsters, ma rilasciati dopo l’inizio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina. Ora sono celebrati e decorati come “combattenti per la libertà”.
In sintesi, sì. Azov è cambiato. Alcune élite politiche occidentali sostengono e sponsorizzano questi cambiamenti nella loro guerra per procura contro la Russia. Ma minacciano la democrazia e la sicurezza internazionale.